Facebook SDK

Testata mamma
Abbonati a Mamma!

Gruppi di tematiche

carosellomenu

Matite

Carosello 250 x 250

  • stampa
  • segnala via email
  • Gplus Like

    Facebook Button

Memoria storica

Europee: gli impresentabili contro gli ineleggibili

Il PD si sveglia dal torpore e solleva il problema dell'"eleggibilita'" dei candidati civetta che prestano la faccia al partito per tirare voti anche sapendo che non andranno mai a strasburgo. Ma chi e' che ha dichiarato eleggibile il capo del governo proprio quando non doveva essere eletto?
21 maggio 2009 - Carlo Gubitosa

La campagna del PD contro gli ineleggibili per le europee 2009

In mezzo alla campagna elettorale delle europee spunta un manifestino del PD: "Bossi e Berlusconi. Un voto sprecato". La tattica e' chiara: l'unico "partito/marchio", con un leader fresco di nomina e poco caratterizzato, attacca i "partiti/leader" che nell'era della politica spettacolo hanno sostituito il marchio del partito con la faccia dei capi. La grafica e' moderna e aggressiva, chi ha realizzato questa campagna probabilmente non ha piu' 30 anni. E si vede, altrimenti certe cose le ricorderebbe ed eviterebbe di parlarne.

Lo slogan nasconde un messaggio molto chiaro. Non importa se siamo un coacervo inconcludente di mille correnti che vanno dall'ortodossia vaticana ai postcomunisti senza una proposta chiara se non quella del cerchiobottismo: dovete votarci perche' gli altri non possono essere eletti, e manderanno altri al posto loro.

"Berlusconi, Bossi, Di Pietro si sono candidati in quasi tutte le circoscrizioni pur ricoprendo cariche incompatibili con quella di eurodeputato. Questo significa che non andranno a Strasburgo nemmeno per un giorno: le loro candidature sono specchietti per le allodole per i cittadini in buona fede. Così alcuni cittadini voteranno Berlusconi, ma eleggeranno Clemente Mastella".

Prima domanda: che cosa ci vedete di male se qualcuno si porta Mastella a Strasburgo visto che voi ve lo siete portati due volte in Parlamento? Magari con uno scranno europeo fara' meno danni di quelli che ha combinato quando voi gli avete affidato interi ministeri.

Seconda domanda: come mai il tema dell'eleggibilita' viene riscoperto solo ora? Voi sapevate benissimo che Berlusconi era ineleggibile gia' nel 1994, e non perche' avesse altre cariche istituzionali, ma proprio perche' per legge gli erano interdetti i pubblici uffici in quanto titolare di concessioni televisive. Se non credete a noi che siamo dei satiri cialtroni, chiedetelo all'associazione dei costituzionalisti

Ma all'epoca si e'danzato attorno alle norme di legge facendosi beffe delle regole che vietavano e vietano tuttora di essere consigliere comunale se hai la concessione cittadina delle affissioni, ma non hanno vietato al capo di tre televisioni di diventare anche il capo d'Italia, anche grazie alle garanzie offerte da una sinistra complice o kamikaze.

Anche stavolta non fidatevi di noi sulla parola: per scoprire se e' vero chiedetelo all'onorevole Violante, che si e' lamentato in Parlamento del trattamento ricevuto dalla destra nonostante "non avessimo fatto il conflitto d'interessi, avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni, e durante il centrosinistra il fatturato di Mediaset e' aumentato di 25 volte". Ma come, ci siamo comportati cosi' bene e questo e' il vostro ringraziamento?

Ai giovani creativi che hanno fatto questa campagna affidiamo questi frammenti di memoria storica del paese e una nostra profonda convinzione: il fatto che ci siano dei candidati ineleggibili non ci rende piu' simpatici i politici impresentabili che li hanno fatti eleggere tempo addietro e ora si stracciano le vesti per fare propaganda.

Se vuoi sostenere questo sito, Richiedi uno dei nostri libri e combatti con noi il degrado culturale.

Abbonati a Mamma!

Mamma! e' una rivista autoprodotta e diffusa solo su abbonamento.

I satiri, i fumettari e i giornalisti di Mamma! condividono un progetto ambiziosorealizzare la prima rivista italiana di giornalismo illustrato e satira d'inchiesta libera da Padroni, Pubblicita', Prestiti bancari e Partiti politici, le "quattro P" che inquinano e avvelenano l'informazione italiana.

Ma per raggiungere questo obiettivo non possiamo restare soli, e abbiamo bisogno del sostegno dei nostri lettori. Non vogliamo fare debiti, ne' chiedere soldi alle banche, ne' cercare finanziatori: faremo solo quello che riusciremo a permetterci, e i contenuti del nostro sito resteranno sempre e comunque gratuiti.

Per dare ali e carta alla nostra rivista c'e' bisogno di te. Se vuoi ricevere a casa un microabbonamento a tre numeri di Mamma! clicca sul pulsante qui sotto e abbonati utilizzando il servizio Paypal.

Tipo di iscrizione
Libro scelto ( solo per iscrizione "sostenitore")

Amici di Mamma!

Per essere aggiornato sulle nostre novita',
inserisci il tuo indirizzo email
e clicca su iscriviti:

Penne

Sito realizzato con il software libero PhPeace 2.6.44 di Francesco Iannuzzelli.
Salvo diversa indicazione, tutti i contenuti sono rilasciati con licenza Creative Commons by-nc-nd 3.0 Creative Commons License
Il sito Mamma.am e' il supplemento telematico della testata giornalistica Mamma! - Direttore responsabile Carlo Gubitosa
numero testata 130640 del Registro Operatori Comunicazione (ROC).