Le finte primarie e il vero cavallo di Troia del Pd
Proprio così. Beppe Grillo (non uno stinco di santo) prova a fare la tessera del PD e chiede di candidarsi per le primarie del partito.
Candidatura (ed evidente provocazione) subito respinta al mittente.
Fassino ha tuonato: Il Pd non è un taxi sul quale può salire chiunque!
Ma se le primarie sono uno strumento democratico, perché non far scegliere ai propri elettori, al proprio popolo, chi mandare a casa perché bara, perché è incapace, perché è antipatico, presuntuoso o casinista?
La strada è quella giusta. Alle primarie, come al solito, si saprà già prima chi vince e la nave del Pd rimarrà sempre con meno passeggeri.
Scommettiamo?
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