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Vasco, hai mai sentito parlare di "Effetto Streisand"? Perche' denunciare un sito che ti sta semplicemente prendendo per il culo?

Nonciclopedia e' morta, viva Nonciclopedia!

A grande richiesta ripubblichiamo la pagina che ha fatto incazzare Vasco Rossi, e ha fatto fregare le mani ai suoi legali pensando a quanto gli avrebbero sfilato dalle tasche per tappare la bocca a quattro ragazzi col vizio dello sfotto' che hanno deciso di chiudere per protesta tutta la baracca di "Nonciclopedia".
3 ottobre 2011

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Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera...

(Reindirizzamento da Vasco)
Nonciclopedia Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui.

Nonciclopedia
Nonciclopedia
Vasco si vanta col pubblico di giovani sedicenni delle sue dimensioni. Sulla guancia sono ancora visibili residui di coca.

EEEEE... EEEHHHHHH... EEEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHH...

~ Vasco Rossi a intervalli regolari di 37 secondi

 

Non dite cazzate su Vasco. Lui ha capito tutto della vita e cerca di spiegarla; anche se forse è impossibile.

~ La mamma di Vasco

 

Ma quando cambiamo accordo?

~ Il chitarrista della band a Vasco

 

Ma cosa te ne freeeeega a te... Un senso non c'è... Va beh... Eeeeeehhh...

~ La risposta di Vasco a qualunque domanda

 

...anche se certe cose, un senso non ce l'ha!

~ Vasco Rossi esibisce un'invidiabile proprietà di linguaggio

 

Vasco Rossi, noto al grande pubblico e al mondo degli spacciatori con lo pseudonimo di Blasco e a Gino del baretto all'angolo come Fiasco, è un celebre consumatore di Coca Cola di origine italiana che a volte spaccia, e a volte canta[citazione necessaria].

È divenuto famoso per aver fatto impazzire decine di generazioni di giovincelle scrivendo e cantando canzoni utilizzando sempre le solite tre parole e le stesse tre note musicali. E lo stesso spacciatore.

Tutto ciò, tirandoci fuori una barca di soldi.

Indice

[modifica] Il Look

Nonciclopedia
Vasco negli anni '80; prima che l'età gli togliesse i capelli e la bumba le capacità linguistiche, insomma.

Da giovane il sig. Rossi era un baldo capellone, un po' stempiato, ok, ma pur sempre un capellone; purtroppo il tempo non è stato clemente con lui. Con l'avanzare dell'età Vasco ha perso e continua a perdere tutti i suoi capelli e, contemporaneamente, ha acquistato una discreta panza da muratore. Fortunatamente i suoi fedelissimi non sono toccati da nulla di tutto ciò; il biascicatore cantante di Zoccola Zocca continua a essere considerato da tutti coloro che ascoltano la sua musica un sex-symbol.

Ciò che in Vasco fa realmente impazzire le sue fan più sfegatate[1] è la sua grande abilità nel mimare con le mani la forma della figa, qualità invidiatagli da tutti i camionisti d'Italia. Celebre è anche il suo stile nello "smazzare" il pene sull'asta del microfono, una raffinata arte che contribuisce a renderlo una persona tanto ammirevole quanto sexy.

Per rimediare ai suoi problemi tricologici il Blasco ha iniziato di recente a portare il suo berretto, rigorosamente messo al contrario. Lo porta con sé ovunque, e non lo toglie neppure mentre si lava[Si lava?] o va al mare. In un'intervista alla Settimana Enigmistica, il rocker si sarebbe lasciato scappare che in realtà il cappello è incollato al suo cuoio capelluto. Quale che sia la verità, nessuno sa cosa nasconda Vasco al di sotto di esso. Forse soltanto la sua pelata. O, molto più probabilmente, l'erba.

Vasco indossa gli stessi occhiali e giubbotto dalla fine dei fantastici anni '80. Non sono mai stati lavati o spostati dal corpo del cantante; probabilmente sono ormai vulcanizzati sulla sua pelle.

[modifica] Le tematiche e lo stile

Un trauma infantile ha privato Vasco dell'uso e della conoscenza di diverse note, come il Fa o i vari diesis: pertanto ora il noto cantautore[citazione necessaria] utilizza esclusivamente il Lam, il Do e il Sol. Ad orecchie poco esperte può sembrare che utilizzi anche altre note, ma in realtà il Vasco accorda semplicemente gli strumenti un tono sopra.

Nonciclopedia
Vasco mostra il suo tipico look. In realtà il cantante[citazione necessaria] non è in posa, sta dormendo.

Vasco è celebre nel mondo della filosofia per via delle sue posizioni post-apocalittiche, premonitrici di un futuro quanto più avanguardista tanto più ermetico nella sua effimera trasposizione delle rerum principia catalogabile secondo le definizioni quantistiche. Il suo messaggio è efficacemente riassunto nel suo inconfondibile motto: "EEEEEEEEEEEEEEEEE... EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE...".

L'inconfondibile stile ha permesso al Vasco di sfornare numerosi capolavori della musica italiana: nessun altro è mai riuscito a fare musica usando sempre le stesse note, gli stessi accordi, la stessa penna e soprattutto scrivendo sempre gli stessi testi. Recentemente si è venuto a sapere che a Guantanamo veniva fatta ascoltare ai terroristi più feroci l'intera discografia di Vasco Rossi. O una canzone sola, ma più volte, tanto era uguale. Nemmeno i più coriacei riuscivano a resistere oltre una settimana.

Così come note e parole, nelle canzoni di Vasco ricorrono anche gli stessi temi. Questi sono, in ordine di importanza:

  • EEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHH!;
  • Sei uno sfigato, ma la vita va così;
  • Per capire la vita bisogna ubriacarsi e sniffare coca fino a morire;
  • Capirai la vita quando sarai morto;
  • Io sono un duro e te sei un'innocentina ma sotto sotto un po' maiala;
  • Vorrei possederti sulla poltrona di casa mia anche se hai meno della metà dei miei anni;
  • La Patatina;
  • Sono uno sfigato, ma la colpa è di Alfredo.

[modifica] I Live

Nonciclopedia
Vasco ha appena visto un muro invisibile. Mai mescolare Jack Daniel's e Donnie Darko. Mai.

I concerti di Vasco Rossi si tengono fin dall'antichità: esso infatti sono stati tra i primi ritrovi per truzzi della Storia. Secondo i fun di Vasco, il Colosseo non è stato costruito per le lotte dei gladiatori, ma per ospitare il primo concerto di Vasco Rossi.

La scaletta dei concerti del Blasco di solito è questa:

  • Vita spericolata - Canzone dedicata a D'Annunzio dopo l'asportazione delle costole.
  • Sto rompicoglioni di Hotel - I lamenti del vicino che non riusciva a dormire.
  • Meglio soli che male accompagnati - L'inno dell'onanista.
  • Colpa di Rocco - La ragazza lo ha lasciato. Chissà perché.
  • Eeeeeeehhhh, Ooohhhh Eeeeeehhhh - Una serata a casa con due fungirl sedicenni
  • Rewind - I critici musicali riconoscono all'unanimità che questa canzone altro non è che la rivisitazione moderna della celebre "Ollellè Ollallà faccela vedé faccela toccà"
  • Ti prendo e ti porto via - L'inno dell'Anonima Sequestri
  • Bollicine - Palese messaggio subliminale. Aspetta, ma non è una contraddizione?
  • EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH!!! - Senza Parole
  • Bleurg - La raccolta delle vomitate di Vasco a fine concerto, quando arrivano le conseguenze di Jack e Maria[2]

Ai concerti recenti la media degli spettatori è di circa centomila persone, mentre quella dei cessi a loro disposizione di solito è tendente a zero; ciò provoca gli incessanti coretti che si odono durante l'intero concerto. Nei concerti i fun amano divertirsi simulando orgasmi, facendo finta di scolare Jack Daniel's, facendo finta di fumare erba e tirando fuori l'accendino.

[modifica] Esempio di trasgressione

Per i media Vasco è un simbolo di trasgressione: è stato infatti avvistato qualche volta mentre tirava calci a un piccione, si grattava le chiappe in pubblico o scendeva di casa con le pantofole.

La musica è considerata veramente dura: alcuni video hanno infatti subito la censura di MTV, in quanto al loro interno c'erano donne che mostravano orgogliosamente il capezzolo. Da molti è considerato il simbolo del rock, tanto che le suonerie per cellulari delle sue canzoni sono le più richieste.

La sua attitudine spericolata e l'innegabile anima Rock gli hanno fatto guadagnare l'appellativo universalmente riconosciuto di Rocker per Verginelle.

[modifica] Fun di Vasco Rossi

L'ultimo ventennio ha visto la nascita e la diffusione oceanica di numerosi ascoltatori del sig. Rossi. In particolare, si è moltiplicato un nuovo, definitivo e spassosissimo tipico ascoltatore di Vasco: si tratta di una nuova razza, ancora non del tutto studiata e che ancora non è identificabile con un nome preciso; un grande crogiolo in cui confluiscono giovani e meno giovani di varia natura, tutti riuniti dalla passione smodata per i profondi messaggi e le fantasie linguistiche del grande komandante.

Nonciclopedia
Casco Rossi, un cimelio di famiglia di Vasco.

Sono ben riconoscibili da numerosi tratti distintivi, comuni a tutti gli elementi della specie, quali un itagliano da seconda elementare accompagnato da un uso smodato delle "K" e da un lessico che varia dai 15 ai 20 vocaboli, proprio come quello del loro idolo incontrastato. Hanno tutti la tendenza a millantare stratosferiche conoscenze musicali, sebbene oltre alla discografia taroccata di Vasco possiedano al massimo i greatest hits dei Queen, taroccati pure quelli, oppure qualche cd di Led Zeppelin o Deep Purple che hanno comprato per fare colpo sulle ragazzine; il loro scopo è quello di poter fingere di sostenere una qualsivoglia discussione musicale che inevitabilmente inizi con la tesi secondo cui la musica di Vasco è scadente pop per le masse[3]. Infine hanno la tendenza al turpiloquio, all'insulto ossessivo/compulsivo e a pigliare a bottigliate i gruppi di supporto dei live di Vasco, o comunque chiunque osi suonare prima di lui[4].

Solitamente sparsi per il Mondo, questi aggressivi e primitivi esseri si possono facilmente trovare al pascolo su youtube o negli innumerevoli siti dedicati al Blasco e alla sua combriccola. Con l'arrivo della stagione calda si osservano radunarsi in folle oceaniche nelle quali il consumo di alcolici, droghe leggere e non e preservativi raggiunge vette bibliche.

I Fun di Vasco sono soliti ricoprire di insulti, che occupano gran parte dei 20 vocaboli di cui sopra, chiunque osi anche solo accennare la minima critica nei confronti del loro vater. Non importa se la critica è pacata, timida, magari condita da espressioni ultra-accomodanti tipo "è una mia opinione", "posso sbagliarmi", "non voglio mancare di rispetto ad alcuno" o "siete tutti dei pecoroni teste di cazzo". Dopo due frasi questi primitivi figuri finiscono regolarmente gli argomenti a favore delle loro tesi, quali "vasco è un rocker", "vasco canta la vita vera" e altre assurdità del genere, e si ritrovano con le spalle al muro. In quel momento iniziano a scagliarsi sull'interlocutore con gesti inconsulti, alitate di birra mista a canna, ventate di ascelle e sputazzi vari, il tutto accompagnato da caratteristici fonemi quali "Stronzo, Vasco è Dio e tu non capisci un cazzo", "Muori ricchione", "Vasco is my vita" e giù di lì. Secondo gli scienziati giapponesi, questi rozzi ominidi sono la prova provata che la democrazia non funziona.

[modifica] Analisi di un testo a caso: Albachiara

Nonciclopedia
Vasco in un cosplay del Tenente Colombo.

Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli col sole

La canzone parla evidentemente di una ragazza asmatica che russa come un cinghiale in calore, che ha l'incredibile abitudine di addormentarsi la sera e di svegliarsi la mattina. Alle 05.00, perché lavora come addetta alle pulizie in un McDonald's all'età di 14 anni.

sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria

Adesso le cose sono tre:

  • Dato che lavora dalla mattina alla sera nel McDonald's probabilmente è sfruttata sottopagata e stuprata da colleghi e superiori quindi impiegata in tutte questa attività, si ritira a casa solo quando il sole è già tramontato e questo le impedisce di assumere una colorazione cutanea da essere umano
  • La ragazza è una dark.
  • La ragazza è morta.

diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi, nei tuoi pensieri

alla ragazza piace cambiare colore, altrimenti sarebbe invisibile, si fa un culo così dalla mattina alla sera e ha il problema del mutuo da pagare. A 14 anni.

ti vesti svogliatamente
non metti mai niente che possa attirare attenzione
un particolare, solo per farti guardare

non solo la ragazza lavora 16 ore al giorno, ma gira in mutande e nessuna la nota, evidentemente perché è una truzza sfigata che gira tra i suoi simili.

e con la faccia pulita
cammini per strada, mangiando una mela
coi libri di scuola, ti piace studiare
non te ne devi vergognare

per fortuna sembra che si lavi, peccato il suo stipendio non le permetta lauti pranzi e che il tempo libero nullo non le permetta di studiare, ma siccome "è una sfigata e la vita è così" non se ne deve vergognare.

e quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi, quello che sogni

la sfiga dev'essersi proprio fissata su di lei, infatti è deforme, è una vacca e sogna a occhi aperti, probabilmente leggendo Tre metri sopra il cielo.

e qualche volta fai pensieri strani
con una mano con una mano ti sfiori
tu, sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori

Alla fine alla povera sfigata non rimane che abbandonarsi ai piaceri della masturbazione, ovviamente usando come sottofondo l'ultimo CD di Vasco Rossi. Notare che non ha nemmeno 14 anni, è sottopagata dal McDonald's, mangia solo una mela, non ha mai tempo libero, non ha i vestiti, che deve pagarsi il mutuo e che le si legge in faccia che non vede un pipino da anni. Ma il grande Vasco riesce sempre a metterci in mezzo una patata in calore a cui inneggiare col mitico "EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE...."

[modifica] Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • Secondo voci non confermate, Vasco sarebbe morto di overdose da anni e nei concerti verrebbe mosso come un burattino tramite dei fili.
  • Richard Benson, nel libretto di istruzioni di Guitar Hero, definì così le canzoni del Blasco: Queste sono canzonette da balera, da sagra dell'uva, da feste condominiali, da feste di piazza! Sono canzonette per gente ignorante! Siamo all'antitesi! L'antitesi degli antipodi! A memoria d'uomo fu la prima cosa intelligente detta da Richard Benson. Probabilmente anche l'ultima.

[modifica] Note

Cioè, stai davvero leggendo le ♫♪♫♪note♫♪♫♪?? Pazzesco...

  1. Due sorelle del quartiere Parioli di 14 e 15 anni
  2. Che non sono due suoi amici.
  3. Puntualmente si finisce per dimostrarla dopo 8 secondi netti
  4. Chiedere agli Jesus and Mary Chain o agli Stereophonics

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni su Vasco

 

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