11) QUESTIONE DI AUDIENCE

11) QUESTIONE DI AUDIENCE

Con nessuno abbiamo trovato anche solo le premesse di un rapporto come quello che abbiamo conquistato con Einaudi Stile Libero: non con Rizzoli (Grand River e Free Karma Food), non con Tropea (Asce di Guerra), non con Fanucci (Havana Glam). Verdenero, Ediciclo, Edizioni BD, le compiante AAA: tutti bravi, ci si collabora volentieri, si danno da fare, ma un romanzo come Altai, pubblicato da loro, raggiungerebbe a fatica un lettore su cinque, rispetto ad Einaudi. E non farei questo mestiere, se non m'interessasse far circolare il più possibile quel che credo giusto scrivere.

[Traduzione: noi facciamo cultura di massa, vogliamo parlare alle folle, come tutti gli scrittori ci masturbiamo davanti alle classifiche se i nostri libri arrivano nella top ten, per noi non è indifferente se ci leggono in mille o in centomila, la bontà delle nostre idee la misuriamo dal numero di persone disposte a pagarle, e allora ditemi chi altro può garantirci le vendite che ci garantisce Einaudi. La risposta è "nessuno", e allora che vadano affanculo tutte le meritevoli case editrici con tirature ridicole, buone solo per esordienti e sfigati. Il nostro imperativo è "massima diffusione", e se l'unico a garantirla è Belzebù, chi se ne fotte.]